Recensione di “All Melody”, ultimo lavoro del compositore tedesco
Amburgo e Berlino distano poco meno di 300 chilometri.
La prima è la città che dà i natali a Nils Frahm, la seconda è non solo la capitale tedesca, ma anche la capitale europea della musica elettronica.
Punto di riferimento e meta per gli appassionati del genere, per quelli che vivono di serate ed eventi.
Berlino è poi il luogo dove moltissimi musicisti, dj e produttori scelgono di trasferirsi per dedicarsi alla loro arte.
Un ambiente dove la cultura dei locali e della vita notturna trascende la dimensione del “club” in senso stretto e permea ogni attimo della vita quotidiana.
É qui che il compositore classe ’82 Nils Frahm deciderà di stabilirsi e dare inizio alla sua ricca carriera.

Gli inizi e l’approdo all’etichetta Erased Tapes
Nils intraprende fin da giovanissimo lo studio del pianoforte che gli permette di entrare in contatto sia con i compositori del passato che con quelli contemporanei.
Dopo aver appreso dai maestri inizia a sviluppare il suo stile unico, profondo e personale fino ad come uno dei compositori più talentuosi e influenti degli anni ’10.
Decisivo nella sua carriera è l’inizio della collaborazione con l’etichetta londinese Erased Tapes, che include tra le sue fila altri compositori quali Peter Broderick (amico di lunga data di Nils Frahm), Ólafur Arnalds (due delle quattro mani dietro al progetto elettronico Kiasmos), Ben Lukas Boysen e Lubomir Melnyk, per citarne alcuni.

Ciò che colpisce, ascoltando la sua musica, è il modo unico di penetrare negli anfratti emozionali di chi lo ascolti.
A partire dall’uso del piano classico, Nils Frahm perfeziona via via il suo stile, aprendosi all’uso del sintetizzatore e sperimentazioni, quali ad esempio l’applicazione di strisce di feltro sui martelletti del pianoforte nello sviluppo di Felt (Erased Tapes, 2011).
Le sue esibizioni dal vivo divengono la massima manifestazione della capacità di presa emotiva di Nils Frahm, in grado di prendere l’ascoltatore e trasportarlo lontano. Di pari passo con le date dei suoi tour, il numero di seguaci in tutto il mondo cresce fino a diventare vastissimo.
Il 26/1 è uscito il nuovo album “All Melody”

“All Melody “ (uscito ovviamente per Erased Tapes) vuole essere, fin dal titolo, l’opera di massima espressione dell’artista, che ha scelto proprio Berlino per incidere e pubblicarlo.
Lo ha registrato all’interno della Funkhaus, un gruppo di edifici risalenti all’epoca della Germania Est degli anni ’50. In questo luogo Nils Frahm ha voluto creare in totale libertà.
Lo scorso anno, Nils Frahm può lasciare che la sua immaginazione, le sue idee e la sua creatività scorrano senza alcun ostacolo. Per mesi le dita picchiettano sui tasti del pianoforte, giocano con i sintetizzatori e gli elementi ritmici…tutto è melodia e tutto confluisce come un oceano sonoro all’interno delle 12 tracce di All Melody.
Per navigare su questo oceano non occorrono che la predisposizione al viaggio, la fiducia nella sapiente capacità di guida del comandante della nave…e un paio di cuffie!