La premiere di dicembre è dedicata a un interessante progetto emergente intriso di atmosfere cupe e cinematografiche. Dopo la pubblicazione, ad aprile di quest’anno del suo Ep d’esordio, Exumano ritorna con “Sequential Analog Memory Pt. 2”. L’Ep, che è la naturale continuazione del precedente, contiene cinque tracce fra cui “Spiral” che su Nicchia Elettronica presentiamo in anteprima.
Exumano è l’alias dietro cui si cela Marco Minervino. Per essere un producer attivo da relativamente poco, Exumano mostra di avere già le idee chiare e un sound ben definito. Sono due gli Ep pubblicati fin qui. La prima parte di “Sequential Analog Memory” rappresentava un primo squarcio sul suo progetto musicale. Un mondo popolato da oscure sonorità techno e industrial abbinate a una componente più epica e cinematografica.. In Exumano convivono fondamentalmente due anime che rappresentano l’umanità e la società industriale. Da lì il nome d’arte e, per esteso, l’immaginario sonoro di Exumano.
I riferimenti volgono inevitabilmente all’elettronica nord europea richiamando ambientazioni glaciali e sconfinate alla Sigur Ros o Jóhann Jóhannsson. A queste si affianca un’elettronica club-ready e imponente in stile Jon Hopkins o RIval Consoles. “Sequential Analog Memory Pt. 2” fa proprie queste influenze traducendole in un blend sonoro capace di lasciare spesso e volentieri senza fiato.

Le sequenze incalzanti incontrano synth maestosi e sono accompagnati da bassi avvolgenti e groove decisi. Musica che fa ballare, ma che al tempo stesso non tralascia un aspetto più intimo e riflessivo. Anzi, il marchio di fabbrica di Exumano sembra proprio il desiderio di instillare suggestioni quasi visive nell’ascoltatore. I paesaggi sono solenni e le melodie estatiche, quasi suggerire la presenza di qualcosa di intangibile e sublime al di là dell’umano. “Spiral” è una traccia che si presta molto bene a raccontare l’universo di Exumano. La cassa e il groove sono di quelli belli massicci, eppure il brano è pervaso da un’atmosfera eterea, quasi sacrale.
Il nome del brano così come il suo incedere ritmato rappresentano “una nuova e folle concezione progressiva del tempo” in cui l’uomo moderno è intrappolato. Eppure gli attimi di sospensione che anticipano il break finale paiono aprire alla possibilità di respirare e di quindi resistere a un flusso apparentemente irreversibile. Exumano sarà senza tanti dubbi un produttore in grado di raggiungere in poco tempo i favori degli appassionati di quell’elettronica più malinconica e profonda. Sonorità che, salvo rare eccezioni, in Italia siamo sempre meno abituati ad ascoltare. In questo senso, il progetto di Marco Minervino rappresenta senz’altro un’intrigante e fresca proposta.
“Sequential Analog Memory Pt. 2” di Exumano esce in digitale il 14 dicembre.