Il nuovo album Nubla è un invito riflettere sul corpo e il movimento nell’era dell’iperstimolazione
Viviamo nell’era della iperstimolazione, in che modo questo stato di costante esposizione ci influenza? è questa la riflessione che ha spinto Voltereta, artista multidisciplinare, produttore e ricercatore musicale presso l’Università di Cádiz, a realizzare il suo ultimo lavoro Nubla.
Nubla è un concept album che fin dal titolo sembra indicare la sua natura sfumata e indefinita. 8 tracce che indagano le contraddizioni della contemporaneità focalizzandosi sul corpo e il movimento.

Ispirato da un suo soggiorno a Barcellona, Feli Navarro (questo il vero nome di Voltereta) ha voluto riflettere sul costante bisogno di cambiamento a cui siamo indotti dalla società attuale e su “come il corpo vive e sente questi stimoli”
Ìmpetu è il primo singolo dell’album accompagnato da un video che si può trovare qui. L’impeto è “il movimento e l’energia”, necessario per compiere delle azioni o dei cambiamenti, ma che può anche trasformarsi in una “eccessiva forza o violenza”.
La domanda che sembra porsi Voltereta è: “quali sono gli impulsi interni che seguiamo oggi e come questi si manifestano a livello corporeo?”
Stimolati come siamo da messaggi continui ci muoviamo alla ricerca di sempre nuove certezze, ma spesso ci troviamo di fronte alla “contraddizione, in cui i confini non sono chiari e i contorni sfumati”.

Ecco allora l’invito al movimento, a uscire dalle logiche per cui dobbiamo essere sempre produttivi ed efficienti e a trovare un senso in un orizzonte nebuloso. Per farlo dobbiamo tornare a dei ritmi più naturali, ad apprezzare la ricchezza dei dettagli e farlo con un corpo si muove “libero, vulnerabile e coraggioso”.
A partire da queste riflessioni dentro Nubla troviamo una musica che viaggia attraverso gli opposti e oscilla fra le contraddizioni: “dalla melodia al rumore, dalla forza bruta alla luminosità, dal trascendente al quotidiano”.
Puoi ascoltare Nubla qui.