Prima parte: Wicked Expectation
Torino è una città che con la musica ha sempre avuto un rapporto elettivo. Da lì si sono sviluppate negli ultimi decenni diverse correnti, come ad esempio una parte consistente della scena hip-hop italiana degli anni ’90-00. In anni più recenti poi Torino può a buon diritto definirsi una delle principali culle dell’elettronica in Italia. Questo titolo se l’è, giustamente, meritato per aver ospitato alcuni dei festival italiani di punta del settore (Kappa, Movement e C2C i principali).
All’ombra della Mole si alternano per tutto l’anno eventi di spessore e non stupisce che da questo hummus creativo fioriscano da anni prospetti interessanti. Uno su tutti Mana (fka Vaghe Stelle) il cui approccio sperimentale e ricercato è stato apprezzato da label quali Hyperdub (Burial) e Other People (Nicolas Jaar). Giovanissimo e dal grande talento è Andrea, ormai caposaldo della tedesca Ilian Tape (Zenker Brothers, Skee Mask) con un album interessantissimo uscito da poco. E la lista sarebbe ancora lunga.
In questa terra fertile scopriamo oggi una label nata da poco che ha come obiettivo raccogliere e lanciare musica di spessore. Si chiama Sideshape Recordings e lo sta facendo molto bene. Fondata nel 2017, include tra le sue fila già un buon numero di artisti che fanno riferimento all’elettronica, ma vista da prospettive e sfumature diverse. Scopo della label infatti è proprio aprirsi ai diversi lati della musica elettronica. Un’esplorazione sonora che dai versanti più dark e sperimentali si spinge a quelli più luminosi, house e deep con un occhio attento verso trap e rap.
La quarantena e il bisogno di ‘Emotional control’
A fine giugno è uscito sulla label Emotional Control dei Wicked Expectation. La band torinese formatasi a Torino nel 2012 ha già 2 album e un Ep all’attivo. È stato registrato durante la quarantena, un periodo difficile che è stato per il gruppo anche l’occasione di ripensarsi in chiave stilistica. Le due tracce che compongono l’Ep si avvicinano in modo più diretto a sonorità elettroniche e orientate al club. Lo stato d’animo che le pervade è in entrambi i casi malinconico e carico di attesa.

La prima delle due tracce è Grain of Sand, costruita su una cassa dritta in 4/4 intorno a cui si rincorrono malinconici sample vocali. Tutto, dal giro di basso all’eco delle tastiere, richiama certa musica di fine millennio e uno stile che potrebbe ricordare i Planet Funk. Il pezzo sa di perdita e rinascita, di disillusione e di speranza. Ne sottolinea il significato l’artwork realizzato per la copertina da Pietro Tenuta: il bacio degli amanti trafitti dal loro stesso desiderio. Come a voler riflettere sulla sofferenza come ineludibile condizione dell’amore. Un’immagine resa ancora più nitida dalle parole del ritornello: “grain of sand into your eyes – into your soul“.
L’altro brano dell’Ep è intitolato Emotional Control e, rispetto a Grain Of Sand, incontra delle sonorità più sperimentali. Cassa, synth e basso rimandano a generi quali idm, breaks e drum’n’bass. Non mancano nemmeno qui i campioni vocali, frammentati nella prima parte, quasi caotica, del brano. Che poi si apre nella seconda in un climax che sa di liberazione. “Stop waiting for you” ripete la voce e suona come un invito a uscire dal proprio immobilismo e dalle proprie catene. L’invito a esercitare quel “controllo emotivo“, appunto, necessario per far fronte all’attesa durante un periodo difficile.
ascolta l’ep ‘emotional control’ dei wicked expecations dal player qui sotto:
Si conclude qui la prima parte di questo mini viaggio alla scoperta di Sideshape Recordings. Un’etichetta da monitorare attentamente e di cui parleremo più avanti raccontando altri artisti interessanti.
Nel frattempo potete seguire qui la pagina instagram della label e qui quella dei Wicked Expecation.