BruTal: l'etichetta fra musica e moda

BruTal: l’etichetta fra musica e moda

Quello fra musica e moda è un rapporto ormai consolidato. Da un lato abbiamo sempre più artisti che investono in linguaggi anche visivi, dall’altra un’industria che spesso e volentieri attinge dalla musica elettronica. A cavallo fra questi mondi si situa BruTaL, etichetta indipendente che è anche agenzia di casting di cui ci siamo fatti raccontare dal suo fondatore.

Nel film, uscito da poco nelle sale, Triangle Of Sadness di Ruben Östlund, la sequenza finale è accompagnata da “Marea (we’ve lost dancing),” brano composto da Fred Again.. e The Blessed Madonna. La dark comedy del regista svedese è un’originale critica al capitalismo e vede protagonisti due giovani modelli in viaggio su una crociera di lusso. Al di là del significato della pellicola, la scelta musicale nell’ultima, adrenalinica scena, sintetizza bene un rapporto ormai consolidato tra la musica elettronica e la moda. Basti del resto pensare a quanti celebri brand si affidino ad artisti “presi in prestito” dal clubbing (da Jeff Mills ad Alessandro Cortini, da Plastikman ad Aurora Halal).

Del resto la musica, se vogliamo (e ci piaccia o no) è un linguaggio sempre più visivo. la componente visuale all’interno di un live è per molti performer imprescindibile se non addirittura un aspetto di ugual valore rispetto alla musica stessa. Non mancano poi esempi di dj e musicisti che si sono fatti conoscere dal grande pubblico anche grazie a precise scelte estetiche divenendo vere e proprie icone di stile.

BruTal: l'etichetta fra musica e moda

Ma scendiamo per un momento dalle passerelle e dai main stage per incontrare un progetto italiano che si pone a cavallo del binomio moda-musica. Parliamo di BruTal. realtà innovativa nata da due anni in un paesino in provincia di Venezia di cui abbiamo parlato con il suo founder Fabio. “BruTal. nasce inizialmente nel 2016 come brand indipendente di streetwear”. Fabio, skater e writer fin da piccolo all’epoca deve purtroppo fare i conti con alcuni problemi per cui il progetto non ingrana. “Ma tranquilli, il brand tornerà ;)”.

“Successivamente dopo cinque anni, a Dicembre del 2020 nacque una community/agenzia di quasi ormai 3mila persone che prese il nome di BruTalCasting.” Niente male, sopratutto se si pensa che Ceggia, il paese da cui proviene Fabio, conta circa 6mila anime. “L’agenzia – prosegue Fabio – fin da subito ha lavorato con grandi brand come Off White, Diesel, Gucci, Birra Moretti e molti altri”. Sul sito di BruTalCasting potete dare un’occhiata ad alcuni dei lavori realizzati dall’agenzia.

BruTal: l'etichetta fra musica e moda

I principi di inclusione e libertà di espressione che animano sin da subito l’agenzia si traducono di lì a breve anche nell’esperienza della label. Una “etichetta musicale indipendente, senza etichette nata a luglio di quell’anno che prese il nome di BruTaLabel.” Alla domanda sui criteri da lui adottati nella scelta degli artisti da far entrare nel roster, Fabio risponde semplicemente che “siamo qui per fare musica. BruTaLabel. è composta da artisti di qualsiasi genere musicale.”

La label conta fin qui sette progetti, tutti giovanissimi e molto variegati dal punto di vista musicale. Oltre ai BRAGORA, band vicentina a cui recentemente abbiamo dato spazio in occasione dell’uscita dell’Ep “Sounds For Teens“, nel roster troviamo sonorità che dall’urban e la trap si spostano all’elettronica e al cantautorato. Nel 2023 non mancheranno le novità per l’etichetta che è pronta a rilasciare nuova musica e a lanciare nuovi artisti. Rimanete sintonizzati sui canali di BruTal se, come noi, siete sicuri che sentiremo ancora parlare di questa agenzia/community/etichetta pronta ad abbattere i confini canonici fra musica e moda.

Canale YouTube / canale Instagram di BruTaLabel

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